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parole 178
prompt inverno
Quando suo padre le domandò cosa stesse facendo di bello, la giovane scosse il capo sconsolata - che poi giovane non era nemmeno più tanto, ma le piaceva considerarsi ancora tale.
«Ah, padre, di bello, purtroppo niente, sto cercando di non farmi venire un esaurimento mentre cerchiamo di vincere»
«Vincere cosa?» domandò l'uomo perplesso.
«La sfida della settimana al CoW-T».
«Cos'è?»
«Una sfida di scrittura, in questo caso dobbiamo scrivere storie brevi che usino come prompt le stagioni, il mio preferito è inverno».
«Mi sembra una cagata, e dimmi, figlia, chi gestisce questo sito?»
«Eh, padre, della gente».
«Capisco, vedi, avresti dovuto farlo tu, perché non lo fai tu?»
«Perché non ho cazzi né tempo, né tantomeno è una mia idea».
«Questo è il tuo problema, figlia, pensi alle storie brevi, ma non a come trasformare il tuo hobby in un lavoro» celiò, con il tono di chi ha capito tutto, ma non ha capito niente, e uscì dalla stanza, scuotendo il capo con disapprovazione.
La figlia lo fissò, chiuse la porta e tornò a scrivere.
«Dicevo: inverno...»
prompt inverno
Quando suo padre le domandò cosa stesse facendo di bello, la giovane scosse il capo sconsolata - che poi giovane non era nemmeno più tanto, ma le piaceva considerarsi ancora tale.
«Ah, padre, di bello, purtroppo niente, sto cercando di non farmi venire un esaurimento mentre cerchiamo di vincere»
«Vincere cosa?» domandò l'uomo perplesso.
«La sfida della settimana al CoW-T».
«Cos'è?»
«Una sfida di scrittura, in questo caso dobbiamo scrivere storie brevi che usino come prompt le stagioni, il mio preferito è inverno».
«Mi sembra una cagata, e dimmi, figlia, chi gestisce questo sito?»
«Eh, padre, della gente».
«Capisco, vedi, avresti dovuto farlo tu, perché non lo fai tu?»
«Perché non ho cazzi né tempo, né tantomeno è una mia idea».
«Questo è il tuo problema, figlia, pensi alle storie brevi, ma non a come trasformare il tuo hobby in un lavoro» celiò, con il tono di chi ha capito tutto, ma non ha capito niente, e uscì dalla stanza, scuotendo il capo con disapprovazione.
La figlia lo fissò, chiuse la porta e tornò a scrivere.
«Dicevo: inverno...»